Geologia e sondaggi

26 novembre 2000
Un cuore di gneis
Un cuore di gneis

Le diverse formazioni rocciose mettono a dura prova le competenze degli specialisti. Nel 2005, i minatori si scontrano con la durezza dello gneis nella zona di Faido. (2005, AlpTransit San Gottardo SA)

Per costruire una galleria è fondamentale disporre di informazioni precise sulla montagna e la sua conformazione geologica. Le perizie determinano il tracciato, le modalità di avanzamento e le prospettive di riuscita del progetto. Gli strati rocciosi inclinati del San Gottardo, composti in buona parte da gneis e granito, costituiscono un problema di difficile soluzione. Bisogna effettuare sondaggi nella zona molto instabile del Clavaniev e soprattutto nella Sacca di Piora. La roccia è analizzata costantemente anche durante l'avanzamento e gli specialisti devono rivedere sistematicamente i modelli geologici.

« Le rocce sono in generale relativamente propizie, le zone triassiche poco propizie alla perforazione. »

Ufficio federale dei trasporti, Rapporto geologico preliminare per la linea dello Spluga, pag. 32, 28.02.1975

Ripercorrete i 57 chilometri di scavi attraverso il massiccio del San Gottardo

Testo: Dominik Osswald; Grafica: Michael Treuhardt; Programmazione: Ruedi Lüthi und Kaspar Manz , 2017 (Tages-Anzeiger)

Ripercorrete i 57 chilometri di scavi attraverso il massiccio del San Gottardo

Testo: Dominik Osswald; Grafica: Michael Treuhardt; Programmazione: Ruedi Lüthi und Kaspar Manz , 2017 (Tages-Anzeiger)

Ripercorrete i 57 chilometri di scavi attraverso il massiccio del San Gottardo

Testo: Dominik Osswald; Grafica: Michael Treuhardt; Programmazione: Ruedi Lüthi und Kaspar Manz , 2017 (Tages-Anzeiger)

6 metri

lo spessore minimo della roccia sopra la galleria di base del San Gottardo.

2300 metri

metri lo spessore massimo della roccia sopra la galleria di base del San Gottardo.

90 le cosiddette «zone geologiche disturbate»

attraversate dalla galleria di base del San Gottardo.

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