Il 6 dicembre 1992 il Popolo boccia l'adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo con il 50,3 per cento di no. I Cantoni contrari sono 14,5. L'esito della votazione non è privo di conseguenze nemmeno per il progetto Alptransit, in particolare per il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. La Comunità europea chiede di rinegoziare le decisioni già adottate in materia di trasporti. Nel 2000 il Parlamento approva gli accordi bilaterali.
« A partire dal 1993 saremo confrontati ad una nuova realtà europea. »
Consiglio federale, Spiegazioni sulla votazione popolare, pag. 3