La rinuncia alla Porta Alpina

15 maggio 2012
Prossima fermata: Porta Alpina
Prossima fermata: Porta Alpina

Nel 2006, nel tubo est della galleria di base del San Gottardo vengono effettuati i primi brillamenti per la costruzione della Porta Alpina, la stazione sotterranea prevista che, per finire, rimarrà solo sulla carta. Le bandiere del Comune di Sedrun e del Cantone dei Grigioni issate sul carro di perforazione sottolineano l’ottimismo del momento. (2006, AlpTransit San Gottardo SA)

Nel 2012 il Consiglio federale decide di abbandonare «per il momento» il progetto Porta Alpina poiché comprometterebbe eccessivamente i margini di capacità del traffico viaggiatori e merci mettendo in pericolo gli obiettivi di Alptransit. La Porta Alpina avrebbe dovuto collegare Sedrun e la Surselva alla galleria di base del San Gottardo con un ascensore. L'idea della stazione sotterranea nasce nel 2006 e guadagna immediatamente popolarità sull'onda della delusione dei Grigioni per la rinuncia alla variante attraverso le Alpi orientali. Una fermata sotterranea, per quanto allo stato grezzo, è comunque stata realizzata.

« Il futuristico progetto «Porta Alpina Sedrun» è un'opportunità unica per la valle e per tutta la regione compresa fra l'Oberalp e il San Gottardo, un'opportunità che vale la pena di portare avanti. »

Governo del Cantone dei Grigioni, Messaggio al Gran Consiglio, pag. 1220, 01.11.2005
800 metri

profondità dei due pozzi che avrebbero collegato la località di Sedrun, nell'Oberland grigionese, alla galleria di base del San Gottardo.

100 secondi

durata stimata della corsa in ascensore da Sedrun alla stazione ferroviaria sotterranea.

6 minuti

aumento stimato del tempo di percorrenza dei treni passeggeri attraverso la galleria di base del San Gottardo, dovuto alla fermata e alle fasi di frenata e accelerazione dei convogli.

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