Politica
La realizzazione della Nuova ferrovia transalpina è una lezione di politica svizzera. Ci sono voluti quasi quarant'anni perché le diverse regioni e i diversi gruppi politici si accordassero sull'attuale tracciato e sul finanziamento. Ma come ogni cosa che richiede del tempo a nascere, questo progetto è oggi saldamente radicato nel Paese. La Nuova ferrovia transalpina, inoltre, è uno strumento di politica estera per la Svizzera: nelle trattative con l'Unione europea, infatti, svolge un ruolo importante come via di collegamento tra il nord e il sud del continente. Infine, si propone come soluzione per una gestione ecologica dei volumi di traffico in continuo aumento.
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Un comitato inossidabile
Il San Gottardo: montagna e mito eponimo. L’omonimo comitato promuove lo sviluppo dell’asse di comunicazione transalpino sin dal 1860.Il Comitato del San Gottardo esiste ancora e ne fanno parte 13 Cantoni. In seno a quest’istituzione, fondata nel 1853 e resuscitata almeno due volte, i Cantoni, le C
Mostra eventoStatalizzazione della Società del Gottardo
Le FFS nascono dalla statalizzazione delle grandi compagnie ferroviarie private della Svizzera. L’ultima ad essere integrata è la Società del Gottardo che si rivela la più redditizia.
Mostra eventoI precursori
Spühler, Gnägi, Bonvin, Ritschard e Schlumpf: i consiglieri federali che per primi hanno sostenuto il progetto Alptransit.
Mostra eventoStrada contro rotaia
Per molto tempo, al San Gottardo la ferrovia domina incontrastata, ma con l’inaugurazione della galleria stradale nel 1980 la gomma diventa un concorrente agguerrito.
Mostra eventoSvolta nella politica ambientale
Moria dei boschi, protezione delle Alpi: negli anni 70 la popolazione diventa più sensibile alla questione ambientale,a tutto vantaggio del progetto Alptransit.
Mostra eventoTraffico ferroviario coordinato
Strade e ferrovie sono state a lungo progettate e costruite in modo autonomo, senza coordinamento. Se la rete stradale è sempre più moderna, la ferrovia non tiene il passo, tanto da spingere la Confederazione a intervenire nel 1981.
Mostra eventoGli artefici
Ogi, Leuenberger e Leuthard: i consiglieri federali che hanno realizzato il progetto Alptransit.
Mostra eventoSoluzioni transfrontaliere
Nel 1989 la Conferenza europea sui trasporti di Francoforte sul Meno segna un momento importante per il futuro della ferrovia. La Svizzera è rappresentata da Adolf Ogi.
Mostra eventoLa rinuncia della Svizzera orientale
Sfumato il sogno di una propria linea ferroviaria verso i Grigioni, la Svizzera orientale si accontenta di essere integrata nella «variante rete».
Mostra eventoIl Parlamento vuole la Nuova ferrovia transalpina
Quando decide a favore di Alptransit, il Parlamento fa valere argomenti di politica regionale, ambientale ed europea.
Mostra eventoAccordo con l’Europa
Prima di sottoporlo al voto popolare, il mondo politico include il progetto Alptransit nei negoziati con l’Europa.
Mostra eventoSì alla NFTA
Il Popolo accetta a netta maggioranza il progetto Alptransit che prevede, tra l’altro, la costruzione delle nuove gallerie del San Gottardo, del Ceneri e del Lötschberg.
Mostra eventoNo allo SEE
Quando la Svizzera boccia di misura l’adesione allo Spazio economico europeo, i negoziati sui trasporti con l’Europa subiscono una battuta d’arresto.
Mostra eventoSì all’iniziativa delle Alpi
Il sì all’iniziativa delle Alpi scaturito a sorpresa dalle urne accelera lo sviluppo del progetto Alptransit.
Mostra eventoLuce verde per la «variante rete»
Il Consiglio federale conferma la «variante rete», una combinazione di trasversali alpine attraverso il San Gottardo-Ceneri e il Lötschberg.
Mostra eventoPolitica dei trasporti contro politica finanziaria
Il consigliere federale Otto Stich è convinto che i costi di realizzazione di Alptransit supereranno i 14 miliardi di franchi preventivati.
Mostra eventoRotterdam–Genova
Lo sviluppo dell’asse Rotterdam–Genova per il trasporto merci procede a rilento. L’Italia è in ritardo sulla tabella di marcia.
Mostra eventoLe richieste di Uri
Il Cantone di Uri, particolarmente interessato dalla costruzione dell’asse del San Gottardo, chiede che la rampa d’accesso alla galleria ferroviaria venga scavata nella montagna. Le trattative con la Confederazione sono dure e difficili.
Mostra eventoSì al FTP
Il finanziamento del progetto Alptransit è garantito. Le infrastrutture ferroviarie svizzere verranno ammodernate. Costo dell’operazione: oltre 30 miliardi di franchi.
Mostra eventoVigilanza
La delegazione di vigilanza del Parlamento verifica che il grande progetto ferroviario prosegua secondo i piani e nel rispetto delle condizioni quadro giuridiche.
Mostra eventoAdeguamenti che passano inosservati
Nell’indifferenza dell’opinione pubblica, il Consiglio federale ripropone il progetto che prevede la costruzione della galleria a binario doppio Zurigo-Thalwil, accantonato in un primo tempo.
Mostra eventoLa fine del limite delle 28 tonnellate
La Svizzera permette il transito dei mezzi pesanti da 40 tonnellate. In contropartita l’UE accetta la tassa sul traffico pesante.
Mostra eventoSì alla galleria di base del Ceneri
Il finanziamento della galleria del Ceneri è controverso. Il consigliere federale Moritz Leuenberger ne perora la realizzazione.
Mostra eventoIl credito di 5,4 miliardi
Quanto costa Alptransit? Le prime stime parlano di 12 miliardi di franchi. Nel 2009 il Parlamento stanzia un ulteriore – e fondamentale – credito di 5,4 miliardi di franchi.
Mostra eventoUn sistema vulnerabile
Quando nell’estate del 2017 a Rastatt alcuni metri di binari sprofondano nel terreno, il sistema ferroviario europeo va in tilt mostrando tutta la sua fragilità.
Mostra eventoEscher forever?
La linea del San Gottardo nasce grazie alla tenace politica di Basilea, alle nuove tecniche per la costruzione di gallerie e a un consenso internazionale. L’influsso di Escher è sovrastimato.
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