Traffico ferroviario coordinato

Il divario si accentua

A partire dal 1950 si assiste a uno spostamento sempre più marcato del trasporto di persone dalla rotaia alla strada. (1979, Ufficio federale di statistica)

Con l’apertura della galleria del San Gottardo nel 1882, la ferrovia non ha concorrenza nel trasporto di merci e passeggeri attraverso le Alpi. A partire dal 1950 si osserva un’importante crescita della motorizzazione di massa e il traffico stradale conquista importanti quote di mercato. Dopo l’apertura della galleria autostradale nel 1980, solo il 10 per cento dei passeggeri viaggia in treno: quasi il 90 per cento del traffico transalpino scorre su gomma. Le cifre rosse inducono le FFS a correre ai ripari. Nel 1981, spinta dalla necessità di disporre di una concezione globale, la Confederazione definisce una politica dei trasporti coordinata e un mandato di prestazioni, gettando le basi di una gestione in chiave imprenditoriale delle FFS. La Confederazione cancella i debiti e finanzia il servizio di base nel traffico regionale.

« I disavanzi elevati delle FFS non permettono però di indugiare fino a quel momento (…). »

Consiglio federale, Messaggio del 13 maggio 1981 sul mandato di prestazioni alle Ferrovie federali svizzere

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